lunedì 19 settembre 2011

il giorno dopo

è stato un fine settimana intenso e pieno di emozioni

dal venerdì sono iniziati ad arrivare i primi bikers, diciamo "lo zoccolo duro" movimento SS italiano, quando era ormai buio.

l'uscita in notturna è stata semplicemente spettacolare, con opprezzatissima sosta genepy al baretto prima del lungo single track in discesa.
birre d'ordinanza tutti insieme e poi a dormire in attesa del sabato

ottima mattinata con sole e bel tempo, poi, durante i giri di prova, si è scatenato l'incubo: pioggia, temporali, vento.

nonostante tutto la gente continuava ad arrivare, speranzosa per il giorno dopo.

verso sera il momento più bello della giornata è stato andare incontro alla grandissima Ausilia che stava arrivando da casa in bici dopo una dozzina di ore in sella: ovviamente non si poteva andare a prenderla in auto, così l'ho scortata in bici fino al campo gara. mi ha fatto veramente piacere.

dopo la cena del sabato (che spero sia piaciuta) dove eravamo in meno del previsto ma comunque in tanti, la serata ha visto una pixie cross di assoluto valore dove uno spettacolare Marcello Lolli ha dominato la scena con dei numeri degni del circo togni.
non potevo non cedere a lui il mio primo premio.

dopo la gara il concerto ha avuto un successo enorme. se non fossimo andati via quasi tutti alle 1.30 il gruppo sarebbe ancora lì a suonare!!!

la lunghissima notte non passava mai. ogni goccia di pioggia sul tetto del mio furgone era una imprecazione, una maledizione.
mi sono svegliato alle 3.30 incazzato come una serpe.
fuori c'era un nebbione e un tempo veramente da lupi!
non ho più dormito.

fortissima emicrania, per colazione ho mangiato medicine e the caldo, poi a sistemare il percorso per il via.

il tempo, miracolosamente, ha dato un pò di tregua, lasciando almeno la prima ora e mezza di gara senza precipitazioni. il percorso ha tenuto alla grande (anzi, era pure meglio da bagnato!) e a questo punto le salamelle grigliate in cima al salitone oltre che essere gustose erano veramente ristoratrici!
inutile dire che non ne è avanzata nemmeno una!!!!

un plauso a mio cugino che ha allietato la salita dei morti col suo sax, molto gradito da tutti!

da parte mia, ho fatto la gara migliore di tutta la mia vita, la più divertente, cambindo spesso la mia posizione e cercando di incontrare quanta più gente possibile sul percorso! mi sono divertito come non mai!

l'ultimo giro col vincitore, il mio caro amico tomac, è stato indimenticabile: aveva le lacrime agli occhi dalla gioia, un'emozione mai provata in vita sua per una vittoria (e di gare ne ha vinte!), mi ha confessato il suo amore per questa disciplina e di sicuro lo rivedremo molto spesso, ma più rilassato e me no agonista di ieri!

tutto l'evento è stato un successo, ricevere complimenti, strette di mano, sorrisi e apprezzamenti ha cancellato in un attimo tutto l'enorme sforzo fatto per la riuscita di questo evento.

un arrivederci al prossimo anno.
il SSIT11 finisce qui.

---a presto le foto gentilmente offerte da fotovideoproduzioni---


3 commenti:

  1. Sono stati due giorni bellissimi, come sempre quando ci si trova a girare in singlespeed con persone con apprezzano questa "strana" disciplina... il momento in cui ho realizzato a pieno quanto mi piaceva quello che stavo facendo è stato quando mi sono trovata da sola a rifare la salita dei morti per l'ultima volta, da sola, senza nessuno attorno, con una pioggia intensa e il silenzio. Mi sono sentita bene, così contenta ricoperta di fango e con le gambe un po' "di legno" ma che in fondo avrebbero pedalato volentieri ancora un po'. Fare del terrorismo non è servito, il percorso era duro ma (o forse anche per questo...) mi sono proprio divertita!!

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  2. Il tipo col sax era tuo cugino? Pensavo fosse un'allucinazione!

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  3. mi sto martellando le pelotas, sono stato un collione a non salire...

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